Eventi

Cara Utopia

14/02/2016

Tivoli – Teatrino Comunale, Via del Collegio 6 - ore 18.00

Nuove Officine
Di M.T. Berardelli con Claudia Crisafio regia di Marianna Di Mauro

Raccontare per sconfiggere la solitudine, un progetto tutto al femminile.

Domenica 14 febbraio alle ore 18 presso il Teatrino Comunale di Tivoli, un nuovo spettacolo all'interno della seconda edizione di TIVOLIOFF, la rassegna di drammaturgia contemporanea organizzata dall’Assessorato alla cultura e al turismo del Comune di Tivoli in collaborazione con Mibact e Atcl.
"CARA UTOPIA", una produzione Nuove Officine, di Maria Teresa Berardelli con Claudia Crisafio, traduzione adattamento e regia Marianna Di Mauro.

Ricordiamo che oltre ai 5 spettacoli al Teatrino Comunale, questa seconda edizione si arricchisce di due appuntamenti che si terranno all’Auditorium Orazio di Tivoli Terme, per il quale sono stati selezionati due spettacoli molto divertenti e coinvolgenti.
Il costo del biglietto di ogni spettacolo è di 4 €, acquistabile in prevendita presso il CTS di Tivoli in Piazza Palatina 2 - 0774 311608 - tivoli@cts.it o direttamente presso il Teatrino la sera della spettacolo.

Una breve sinossi:
Cara Utopia è un viaggio e a compierlo è chi guarda. Viaggiamo per la strada, una qualunque, dove Pasqualina aspetta che passi qualcuno, per ascoltarla o darle una buona notizia, magari quella che aspetta da tempo. Gobba, sulle spalle la vita, quella degli altri, che ha visto passare e ripassare come cani disperati in cerca di cibo o di una carezza. 

Ma oggi è un giorno importante e non può aspettare nessuno, è pronta e può andare. Ora, per la prima volta, ha un indirizzo e un percorso da seguire, e qualcuno che l'aspetta. Indossa il vestito buono, il cappotto e una collana con un piccolo crocifisso in mezzo. Una diversa prospettiva non cambia la sua delusione, ma le hanno detto che in questo giorno lei potrà fare tutto, tutto quello che vuole. Pasqualina è come un colpo di vento caldo a settembre, quando ormai speri che il fresco stia per arrivare, e invece niente. Solo la borsa e le scarpe sono sue. La collana e i santini glieli ha dati la nonna. I vestiti sono regali, usati da qualcuno e abbandonati perché privi di importanza. Per Pasqualina sono importanti invece, lei oggi non può sbagliare, non può rischiare che qualcosa vada storto. Lei che si è sempre vergognata di puzzare, nella strada che odora di chiuso, oggi emana un profumo di primavera.